BEE

22.06.2015 21:02

Bee è un altro capolavoro di Luca Mapelli (lo so, quest’introduzione lascia intendere tutta la mia idolatria, ma d’altronde io sono fatta così, o mi accetti o mi discrimini…) il cui soggetto è un ape operaia, intenta a bere.

Non molto spesso vediamo api bere. Io non ci avevo mai pensato , al fatto che anche le api hanno bisogno di bere; ed ho fatto male, anche loro dopotutto sono delle bestie innocenti create dallo stesso Dio che ha creato anche noi.

E proprio per questo, sono indispensabili anche loro, come tutto il resto, nella Natura stupenda e spietata che ha preso forma in tutto il Mondo, con i suoi equilibri sottilissimi, con le catene i cicli e tutto quanto; le Api sono indispensabili proprio come l’acqua che si sta accingendo a bere, alla pari di tutti tutti tutti gli esseri viventi, dato anche il fatto che all’Acqua è legata l’esistenza della vita stessa; le Api sono indispensabili alla sopravvivenza della Vita come tutti i fiori a cui esse danno la possibilità di riprodursi, e alle piante da cui questi fiori nascono; le Api sono indispensabili alla Vita e, se ci pensate bene, è evidente.

Proviamo a pensare a un mondo privo di queste tanto odiate api, che mordono, pungono, fanno rumore e fanno pure paura, sono brutte, pelose e anche un po’ tozze. Le loro ali sono grandi e trasparenti, le loro zampe sono minuscole e molto curate nei particolari, i loro occhi vedono il sole anche oltre le nuvole, sanno comunicare tra loro, hanno dei ruoli ben precisi all’interno del nido; ogni cosa che le caratterizza insomma, è particolare, ma ancor più è particolare ciò che fanno.

I loro nidi sono delle celle perfettamente pentagonali, fatte di cera, che a noi esseri umani fa persino bene ed è ingrediente base di centinaia di creme; le api operai fanno il miele, che è squisito e non scade mai – chissà chi se l’è inventata questa cosa -; le api maschio possono stare solo con quella Regina ce è viziata da tutti, e anche questa di cosa è molto, molto strana; insomma, chi ha creato le api, deve aver avuto proprio una voglia matta di farle. (NdI: l’allusione continua a un qualcosa che ha creato l’Universo non è fatta per offendere nessuno, ma per buttarla giù come uno di quei discorsi filosofici che ai credenti di tutte le religioni piacciono molto).

 

Altro da dire? A me non pare. Ora andate in giro e, mi raccomando, se vedete qualche ape, non spaventatevi: sono esserini stupendi e utili, non uccideteli!

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